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The Boias 4
The Boias 3
The Boias episodio 1 e 2
Caparezza, torna con un nuovo filmato che anticipa il suo nuovo album.Siamo a quota 2 filmati. Caparezza ne rilascerà uno a settimana.
I video sono visibili sul sito ufficiale: www.caparezza.com
Buona visione
Ufficiale: Caparezza annuncia il nuovo album
E’ previsto in uscita il 1 marzo 2011 il nuovo album di Caparezza, il primo pubblicato per Universal Music Italia.
Il nuovo lavoro, il cui titolo ancora non è stato annunciato, arriva a tre anni da “Le Dimensioni del Mio Caos” e sarà anticipato da mini-filmati visibili sul sito ufficiale del cantautore.
Con la pubblicazione dell’album è prevista la partenza del tour, ecco le primissime date:
16/03 Bari, La Casa delle Musiche Puglia Sounds
18/03 Roma, Tendastrisce
19/03 Padova, Gran Teatro
22/03 Milano, Alcatraz
23/03 Firenze, Saschall
26/03 Bologna, Estragon
01/04 Napoli, Casa della Musica
02/04 Rimini, Velvet
08/04 Montesilvano (Pe), Palaroma
09/04 Senigallia (An), Mamamia
14/04 Venaria (To), Teatro della Concordia.
Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo498962.shtml
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Chiusura “Tour del CAOS”
Più di cento date alle spalle e non sentirle: Caparezza chiude a Termoli il Tour del caos dopo quasi un anno e mezzo di concerti di fronte a oltre 10.000 spettatori.
Menestrello, istrione, provocatore, irriverente, trascinatore: gli aggettivi hanno il fiato corto nel rincorrere uno degli artisti più creativi e innovativi dell’Italia di oggi: Michele Salvemini, in arte Caparezza.
Caparezza è un artista difficile da definire. Lui stesso ci ha confessato di non riuscire a inquadrarsi in uno stile: “non sono un artista hip hop, ad esempio, perchè non amo i dogmi”. Nessuna linea da seguire e alla quale dimostrare fedeltà, quindi. Solo musica, idee in rime, invettive e uscite satiriche frutto di uno studio minuzioso. Non a caso la sua è stata l’esibizione più acclamata nello scorso concertone del 1° maggio, Vasco a parte. Lo scorso 5 agosto a Termoli l’ultima data del tour partito in contemporanea con l’uscita del suo Le dimensioni del mio caos, da lui stesso definito un “fonoromanzo”, cioè un fotoromanzo musicale.
Dopo l’apertura del concerto affidata agli ottimi “La fame di Camilla”, ha finalmente inizio lo show, con l’ingresso dei musicisti vestiti da primati e la psichedelica Bonobo Power, a esaltare lo spirito pacifico delle scimmie fino a definirle “l’evoluzione dell’uomo”. Caparezza interpreta e mette in scena ogni canzone con tanto di scenografia cangiante e costumi diversi. Negli intermezzi allusioni alla onnipresente crisi, ala corruzione e all’arrivismo dell’Italia contemporanea, ai miti televisivi. Una scaletta, quella scelta per il concerto molisano, molto polemica con lo status quo nazionale. Non si può evitare di leggere nelle frasi di Felici ma trimoni o Io diventerò qualcuno una satira feroce nei confronti della società e del perbenismo striscianti nella morale comune. Ma il cuore del concerto è nella parte più legata alla devastazione del territorio a fini elettorali (La grande opera), la vita di un operaio (Eroe), gli incidenti sul lavoro (Vieni a ballare in Puglia). La denuncia si nasconde dietro le rime complesse, i giochi di parole, le metafore enigmatiche ed è sempre presente; non per niente il concerto si chiude con Abiura di me, in cui l’artista ammette “Io faccio politica pure quando respiro, mica scrivo musica giocando a Guitar Hero”.
Intervista presa da: http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=12733
Accolto dall’ovazione degli oltre 10.000 spettatori, braccato dai cacciatori di foto e autografi, a fatica riusciamo a raggiungere l’artista dopo il concerto. Stremato, ma sempre umile e disponibile, Michele Salvemini ha risposto a qualche nostra domanda:
In questo lungo tour ci sono state date che ti hanno coinvolto più di altre?
Sì, in particolar modo il concerto a Molfetta, che non è solo il paese da cui provengo ma anche quello di quasi tutti i membri della band, e quello all’Ilva di Taranto, perchè quando parlo di diossina, di morti bianche, di morire in Puglia è a quel posto che penso. Trovarmi lì mi ha molto emozionato.
Per quale motivo non sono presenti in scaletta alcune tue hit come Fuori dal tunnel e Follie preferenziali?
Lo hanno notato in molti. Nel tour precedente parlavo di diversi temi e anche della guerra. Pezzi come Follie preferenziali andavano bene. Questa volta ho voluto focalizzare i contenuti del live sull’ambiente, sulla devastazione del territorio e della mia terra.
Anche stasera abbiamo avuto prova del tuo enorme seguito, soprattutto tra i giovanissimi. Come credi che reagiscano alla tua musica? Credi di stimolare una riflessione?
Credo di sì, non credo siano superficiali. Stasera, mentre cantavo Eroe, una ragazza vicino le transenne cantava e piangeva e io non riuscivo a guardarla. Il nodo in gola stava prendendo anche me.
Cosa farai ora che il tour è finito?
Prenderò un periodo di vacanza per ricaricarmi e presto comincerò a scrivere il nuovo album.
SCALETTA
Bonobo Power
Vengo dalla luna
Felici ma trimoni
Torna Catalessi
Iodellavitanonhocapitouncazzo
Io diventerò qualcuno
La mia parte intollerante
Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti
La rivoluzione del sessintutto
My generation (cover degli Who, cantata da Diego Perrone)
La grande opera
Dalla parte del toro
Cacca nello spazio
Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)
Vieni a ballare in Puglia
Abiura di me
BIS
Titoli
Ilaria condizionata
BAND
Gaetano Camporeale – Tastiera
Giovanni Astorino – Basso
Rino Corrieri – Batteria
Alfredo Ferrero – Chitarra
Diego Perrone – Voce
Fuori Di Capa 